Nuovi animali da compagnia
Il concetto di “ pet ” si è molto evoluto negli ultimi decenni; se prima cane e gatto con qualche pesce rosso erano i principali beniamini di casa, adesso la percentuale dei “ nuovi animali da compagnia” ( NAC ) sta avendo una crescita esponenziale; così se prima per poter vedere un grosso serpente, un ‘iguana o un opossum ci si doveva accontentare della TV o di una piacevole visita ai bioparchi, adesso sempre più frequentemente li si ritrova a convivere pacificamente nella routine quotidiana di molte persone.
Quindi non siamo più di fronte al caso “raro”…. Tartarughe, serpenti, sauri, marsupiali, anfibi, molluschi e tanto altro sono diventati ormai un’alternativa concreta a cane e gatto.
E’ doveroso quindi fornire una serie di servizi dedicata ai NAC e ai loro familiari umani; purtroppo, spesso si procede all’acquisto di un NAC semplicemente mossi da curiosità, allettati dal costo basso, dall’aspetto esotico, dall’illusione di una sorta di “ gestione semplificata”… e da qui nascono i più comuni errori che si ripercuotono sul benessere del nostro nuovo amico non di rado compromettendone la vita stessa oltre che prospettargli, per il poco tempo che gli rimane, un’esistenza difficile, scomoda e malsana.
Fatta salva la normativa di riferimento cui tutti ( commercianti compresi ) devono adeguarsi per il commercio, la detenzione ed il trasporto di specie esotiche e non, è importante avere le giuste nozioni di gestione dell’animale:
- dove dovrebbe vivere?
- quanto a lungo vivrà?
- quanto crescerà?
- di che spazio ha bisogno?
- di che spazio avrà bisogno?
- cosa dovrà mangiare?
Sembrano domande ovvie ma proviamo a pensare alle centinaia di tartarughe d’acqua ancora comprate per qualche euro con la riprovevole vaschetta in plastica con le due palme e alimentate con i gamberetti disidratati!!
Siamo a completa disposizione, oltre che per la routine ambulatoriale sui NAC, anche per le consulenze PRE acquisto, a fornire con la massima serenità e competenza tutte le informazioni riguardanti la specie che interessa, finanche la normativa di riferimento; cerchiamo di creare un sostrato fertile che porti alla comprensione che spesso le esigenze dei NAC sono incredibilmente superiori a quelle che servirebbero a un cane o a un gatto e che vanno conosciute prima di procedere all’acquisto. Evitiamo morti inutili, scandalose liberazioni in natura di specie NON autoctone ( con danni inimmaginabili al nostro già acciaccato ecosistema) e innumerevoli condizioni di cattiva gestione con patologie che si sarebbero potute evitare con un pizzico di accortezza in più.